Non riuscivo a scattare a Piccadilly Circus,
Non mi piacevano le facce che profumavano di aereo né i luoghi dei turisti, gli stessi in ogni grande capitale; soprattutto avevo la cupa impressione di non piacere io per primo.
"London kills me" di Hanif Kureishi: son ripartito da lì.
I bordi per un fotografo sono più interessanti del centro. Così sono sceso a sud fino a All Bar Wimbledon.
Lì ho conosciuto Steeve e James, l'amico di Roy, i veri londinesi di oggi, con l'albero genealogico tatuato in viso ed il sangue misto che ribolle nelle vene.
Ecco apparire "The Buddha of Suburbia"
Finalmente sono riuscito a fare il mio lavoro.