E' successo che un giorno ci siamo fermati tutti e ci siamo riparati dietro le nostre mura. Ora, una settimana dopo la quarantena, le mie sedie stanno lì in fila, quasi irriconoscibili sommerse dai pantaloni, dalle camicie, dalle tute. Dei piccoli armadi a cielo aperto, un muro di abiti tra me e il virus. Il fondale bianco è già disteso, la luce è quella naturale che ho la fortuna di avere qui. Fotografo i vestiti così come li ho appoggiati un minuto prima di farmi la doccia. I mie abiti, quelli personali, privati della mia libertà.
da "Ripartire non basta: dialogo sulla quarantena e sul mondo che ci attende."
in https://www.espoarte.net/arte/acasatuttibene-beppe-calgaro-ripartire-non-basta/?fbclid=IwAR180_VhxBDX-rHopW2VsGykShaoEZK_Egulr9oUMgePoew4JSXjya4Ezrk